L'allenatore del Liverpool Jürgen Klopp nell'ultima conferenza stampa si è scagliato contro l'organizzazione dei Mondiali in Qatar.
"Bisogna guardare le cose dal punto di vista dello sport – ha sottolineato Klopp – e dal punto di vista calcistico. La colpa è nostra: non va bene per i giocatori, ed è una cosa che va detta perché 12 anni fa, quando decisero che il Mondiale sarebbe stato organizzato in Qatar, nessuno ha fatto niente. La stampa non ha scritto alcun articolo per denunciare la criticità della scelta, ma le circostanze erano già chiare dodici anni fa. E ora, non possiamo nemmeno fare cambiamenti".
"Costruire gli stadi in estate, con 50 gradi è un qualcosa che non va bene per gli esseri umani"
Il tecnico tedesco è sempre stato molto critico nei confronti del Mondiale in Qatar: "Attenzione, in Qatar ci sono persone meravigliose, e il paese non è affatto male – ha precisato Klopp – ma il modo in cui sono andate le cose non è giusto.
"E tutti – chi più, chi meno – abbiamo lasciato che accadesse. Costruire gli stadi in estate, con 50 gradi è un qualcosa che non va bene per gli esseri umani. Anzi, è una cosa impossibile. Ci sono state molte vittime, ma nessuno ci ha pensato. Nessuno – pur sapendo – ha parlato dei rischi a quali si stava andando incontro in quel momento".