Una delle prime volontà annunciate in campagna elettorale, ma anche dopo la costituzione del nuovo esecutivo, dal premier Meloni era stata quella di voler modificare se non addirittura cancellare del tutto il reddito di cittadinanza. Gran parte del centrodestra ha sempre criticato questa misura di sostegno economico introdotto dal Movimento cinque stelle durante la loro legislatura ma eliminarla completamente sembra alquanto difficile. Il tentativo quindi è modificarla, renderla meno generalizzata e con più paletti. Su questa linea, sembra essere d’accordo anche il presidente dell’INPS Pasquale Tridico il quale ieri, in una dichiarazione rilasciata all’ANSA, sembra aprire a una revisione della misura del reddito di cittadinanza. Tridico ha dichiarato, infatti di essere “totalmente d'accordo a che le erogazioni vadano a chi effettivamente ne ha diritto secondo i requisiti di legge” ma ci tiene a precisare la correttezza del suo ente nel rilasciare le cifre calcolate per ogni richiedete. “Da parte sua l'Inps ha sempre svolto con responsabilità e competenza la funzione di ente erogatore ai sensi delle norme di legge”, spiega Tridico, precisando ancora che l’INPS ha più volte effettuato controlli anche dove non era obbligato a farli, quindi “anche laddove non fosse espressamente previsto dalla legge”. Ciò, secondo il Presidente, “ha permesso di intercettare preventivamente tutti i possibili indebiti individuabili dalle analisi di rischio conosciute e disponibili”. Nonostante le critiche, Tridico però spiega anche che il reddito di cittadinanza è una misura comunque efficiente, “Milioni di famiglie in stato di profonda indigenza hanno potuto sostenersi e non arretrare in profonda povertà grazie al sostegno del reddito o della pensione di cittadinanza. Lavorare su questo fronte delle condizioni dignitose del vivere e parallelamente potenziare l'accesso al lavoro, per chi può, è la strada maestra”. Se la strada per modifica del reddito, sembra quindi spianata, il governo sta lavorando anche per risolvere la questione sollevata durante il rave di Modena. È proprio il presidente del consiglio, Giorgia Meloni a ritornare sull’argomento attraverso i suoi account ufficiali. La Premier ha, infatti, scritto che “È finita l'Italia nella quale alcuni rispettano le regole e altri no. Il tema è 'se vuoi fare una cosa, qualsiasi cosa vuoi fare, la fai rispettando le regole e le leggi dello Stato”.