di ROBERTO ZANNI
Art Basel rappresenta la fiera d'arte contemporanea più importante al mondo. Quattro appuntamenti Basilea, Parigi, Hong Kong e Miami e dallo scorso agosto poi ha anche un direttore italiano, Vincenzo de Bellis che nel suo ruolo è diventato il supervisore dei team direttivi delle quattro grandi mostre. Tutte importanti, a cominciare da quella di Basilea che ha dato il là alla creazione di un blocco artistico senza eguali.
Ma quando si parla di Art Basel Miami, non c'è dubbio che l'evento rappresenti qualcosa in più rispetto alle consorelle, vuoi per la location, vuoi per il pubblico, davvero internazionale. Ma questa volta c'è anche un altro motivo per rendere la fiera dell'arte in programma dall'1 al 3 dicembre davvero speciale e unica. Infatti nell'ambito delle innumerevoli presentazioni previste ci sarà anche quella di un'opera d'arte particolare, proveniente dall'Italia, da Sant'Agata Bolognese in provincia di Bologna che non sarà un quadro o una scultura o un murales, ma bensì un gioiello su quattro ruote, unico.
Porta la firma di uno dei brand più celebri al mondo nel settore delle sport car, Lamborghini, che questa volta ha dedicato la propria inventiva nella creazione di una supersportiva fuoristrada. "L'idea l'abbiamo avuta nel 2015 - ha raccontato Stephan Winkelmann, CEO della Lamborghini - siamo gli unici costruttori d'auto supersportive con un sistema a trazione integrale. Quando sono tornato in Lamborghini tre anni fa ho detto: 'Ragazzi, voglio fare questa macchina'. L'ultima con motore termico e sarà esposta all'Art Basel Miami. Sarà prodotta in numero limitato, sarà comunicato al momento della presentazione, che ne aumenterà ancora più il valore. Anche perchè è la prima volta che facciamo un'auto simile. Non potrà andare sulle dune del deserto, ma si potrà guidare tranquillamente sullo sterrato.
La differenza la farà l'altezza da terra: non come un SUV, ma più alta rispetto a una normale auto sportiva. Quindi c'è un limite, ma si può usare come fuoristrada". La Sterrato, che si basa sulla Huracan, come annunciato dal CEO sarà anche l'ultima con motore a benzina, prima dell'ingresso delle ibride che a loro volta precederanno le full electric. La All-Terrain della Lamborghini si è fatta intravedere nei mesi scorsi durante le prove 'mascherate', ma anche attraverso video condivisi dalla casa automobilistica bolognese: evidentissimo l'assetto rialzato, ma si potevano osservare anche ritocchi al frontale e una presa d'aria sul tettuccio.
Se il concept era stato presentato nel 2019, il motore sarà il V10 aspirato a benzina da 5,2 litri e sicuramente ci saranno altri aspetti nuovi che saranno resi noti durante la presentazione che ovviamente è attesissima visti anche i continui successi della Lamborghini a cominciare dai numeri. Lunedì infatti sono state infatti ufficializzate le vendite nei primi nove mesi del 2022: 7.430 esemplari in tutto il mondo, con tutti i mercati in ascesa dagli Stati Uniti appunto alla Cina dal Giappone alla Germania al Regno Unito. Ed è molto probabile che venga battuto il record stabilito l'anno scorso con 8.405 auto vendute tra le quali la Urus continua a essere la number one con 4.834 unità consegnate fino a settembre. Ed entro il 2028 sarà svelata anche la supercar tutta elettrica, nel frattempo però la caccia alla Lambo continua; "Se qualcuno dovesse entrare oggi in qualche concessionaria degli Stati Uniti (come in altre parti del mondo ndr) - ha concluso Winkelmann - forse poytà trovare qualche usato, ma al 99,9% di sicuro non una Lambo nuova".