Con la proiezione de "I fratelli De Filippo" di Sergio Rubini, un ritratto familiare di uno dei più importanti autori teatrali italiani del '900, è stato inaugurato il 3 novembre a San Paolo il primo "Festival del Cinema Italiano in Brasile". Il progetto è ideato e realizzato dall'Ambasciata d'Italia a Brasilia e dalla Camera di Commercio Italiana di San Paolo, con l'appoggio operativo della rete diplomatico-consolare e del Sistema Italia in Brasile ed il supporto di importanti realtà imprenditoriali. "Per un mese il cinema italiano raggiungerà gratuitamente le case di milioni di brasiliani, sparsi su un territorio immenso, grazie ad una specifica piattaforma digitale. A ciò si aggiungono le proiezioni in 50 sale in 39 città, compresa la capitale federale Brasilia. È la strategia della capillarità territoriale della promozione culturale. Si potrà anche assistere, in via eccezionale, al film candidato italiano all'Oscar 2023 "Nostalgia" di Mario Martone. Ringrazio di cuore il Presidente della Camera di Commercio italiana, Graziano Messana, ed i suoi collaboratori, per questa importantissima realizzazione" ha dichiarato l'Ambasciatore d'Italia, Francesco Azzarello, intervenuto alla serata di gala nell'auditorio paulista intitolato all'architetto Oscar Niemeyer. Con 32 lungometraggi disponibili sul sito della rassegna (qui il programma https://festivalcinemaitaliano.com) il Festival proseguirà sino al 4 dicembre, gratuitamente. I film, divisi nelle due categorie "inediti" e "retrospettiva Muse del Cinema italiano" concorreranno al "Premio Pirelli per il Cinema Italiano" che sarà assegnato al titolo più visto.
Partito il primo ‘Festival del Cinema Italiano’: un mese nei cinema e nelle case brasiliane
