Rispunta Luigi Di Maio. Trombato alle ultime elezioni, rieccolo apparire addirittura come candidato numero 1 per diventare l'inviato dell'Unione Europea nel Golfo Persico dove, se dovesse ottenere l'incarico, dovrà trattare anche le questioni di sicurezza dell'area. No, non si tratta di fake news e nemmeno di uno scherzo: l'ex ministro degli esteri Di Maio al momento guida un gruppetto di quattro candidati, l'ex collega di Cipro Markos Kiprianou, un ex capo della diplomazia slovacca e il greco Dimitris Avramopoulos, ex commissario europeo per le Migrazioni.
Cosa dice la Commissione europea? Non smentisce, ma nemmeno conferma. "Non commentiamo rumors e, come regola generale, non commentiamo mai procedure in corso nel Servizio di Azione Esterna o nel Consiglio" ha dichiarato all'Ansa Peter Stano, portavoce della Commissione. Ma i rumors confermano che l'ex leader di Impegno Civico rappresenta la prima scelta della UE in quella che è un'area cruciale anche dal punto di vista dell'energia. La scelta verrà fatta da Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera dell'UE, con il quale Di Maio ha un ottimo rapporto confermato il 17 ottobre scorso quando il Commissario ringraziò pubblicamente Di Maio alla sua ultima partecipazione come Ministro degli esteri italiano.