Caso migranti: resta alta la tensione tra Roma e Parigi, acuitasi ulteriormente dopo che la nave Ocean Viking, con i suoi 230 migranti a bordo, è arrivata nel porto di Tolone dopo il rifiuto di Roma di accogliere l'imbarcazione della Ong Sos Méditerranée (che era in mare da tre settimane).
Dure le parole della sottosegretaria francese agli Affari europei, Laurence Boone: "C'è una rottura di fiducia con l'Italia perché c'è stata una decisione unilaterale che mette delle vite in pericolo e che non è conforme al diritto internazionale". Nel frattempo, con il presidente Emmanuel Macron finito sotto l’attacco dei media transalpini (“ha ceduto all'Italia”), il governo di Parigi ha deciso di rafforzare i controlli alla frontiera franco-italiana.
Molto colpita dalle parole "aggressive del governo francese" si è detta, dal canto suo, la premier Giorgia Meloni che ha invocato "una soluzione comune in Ue". "Io credo che valga la pena mettere insieme due numeri: la nave Ocean Viking che oggi (ieri, ndr) attracca in Francia è la prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia con 230 migranti. Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti dell'Italia che ha fatto entrare quasi 90mila emigranti" ha proseguito il presidente del Consiglio.
"L'Italia non può essere lasciata sola, bisogna mostrare solidarietà a livello europeo", ha invece commentato il presidente del Ppe, Manfred Weber. Infine le parole del commissario Ue Paolo Gentiloni che ha invitato a "risolvere la crisi Italia-Francia e rispettare le regole Ue".