L'Italia, con tassi appena al di sotto del 40%, è quarta in Europa per sovrappeso e obesità infantile, superata solo da Cipro, Grecia e Spagna. Se si considera la prevalenza della sola obesità infantile (escluso il sovrappeso), il nostro Paese è addirittura al secondo posto.
Sip: genitori spingano per dieta sana e movimento
"Il trend descritto, rispetto al precedente rapporto, indica un leggero miglioramento, soprattutto per il sesso femminile, ma di certo non basta – spiega la Presidente della Società Italiana di Pediatria, Annamaria Staiano-. Va incoraggiato un vero e proprio cambiamento culturale che veda in uno stile di vita sano per infanzia e adolescenza la base per un futuro in salute. L'alimentazione sana (no a snack, merendine, bibite e succhi confezionati, sì a consumi regolari di frutta e verdura, spremute fatte in casa), pur richiedendo un impegno familiare in termini organizzativi ed economici, è un investimento per un percorso di benessere che includa anche il movimento e l'attività fisica – continua. Le chiavi del benessere psicofisico stanno tutte qui: pasti equilibrati cucinati a casa, lunghe passeggiate meglio se nel verde, sport meglio se di gruppo".
Le abitudini dei bambini italiani
Relativamente agli stili di vita, dal rapporto Oms emerge anche che il 67% (2 su 3) dei bambini italiani tra 6 e 9 anni va a scuola in macchina contro una media europea del 50%. L'Italia ha anche tra le percentuali più alte di bimbi che trascorrono almeno una media di 2 ore al giorno davanti alla televisione o agli schermi. Complessivamente nello studio europeo il 43% dei bambini di età compresa tra 6 e 9 anni trascorre in media almeno due ore al giorno guardando la televisione o utilizzando dispositivi elettronici. Nei fine settimana, più di tre quarti dei bambini (76%) trascorrono davanti allo schermo due o più ore al giorno. La percentuale di bambini che hanno questa abitudine varia dal 18% dell'Austria al 74% di San Marino, seguito proprio dall'Italia (72%) e dall'Estonia (64%).