WASHINGTON - L'ISSNAF, la più grande associazione di ricercatori italiani nel Nord America, assegna ogni anno negli USA i suoi Young Investigator Awards, con i quali premia giovani ricercatori italiani all'inizio della carriera negli Stati Uniti o in Canada, in riconoscimento dei loro contributi significativi e innovativi nel loro campo di studio.
I vincitori dell'edizione 2022 sono stati annunciati durante un evento svoltosi sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica presso l'Ambasciata d'Italia a Washington DC. L'evento è stato aperto dal saluto dell'ambasciatrice d'Italia negli USA, Mariangela Zappia, e da un video messaggio del ministro per l'Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini.
L'ambasciatrice Zappia ha confermato il forte sostegno dell'Ambasciata all'attività dell'ISSNAF quale "pilastro della collaborazione scientifica tra Italia e Stati Uniti, centrale più che mai nell'attuale scenario geopolitico".
Sei i premi assegnati, per le diverse discipline.
L'Embassy of Italy Award for Research in Food Equitability, che premia i giovani ricercatori italiani negli Stati Uniti che forniscono contributi fondamentali all'agricoltura, alla qualità e alla sicurezza alimentare con gli obiettivi più ampi di ridurre la povertà, combattere il cambiamento climatico e migliorare la salute umana, è stato assegnato a Salvatore Calabrese della Texas A&M University.
Il Franco Strazzabosco Award for research in Engineering with focus on Sustainable Energy è andato a Bartolomeo Stellato dell'Università di Princeton. Il riconoscimento è stato istituito nel 2013 dalla famiglia Strazzabosco in memoria di Franco, per premiare il coraggio imprenditoriale degli ingegneri italiani che si sforzano di applicare le scoperte scientifiche a vantaggio del pubblico.
Claudio Emma del Laboratorio Nazionale SLAC è risultato il vincitore dell'Infn Bruno Touschek Award for research in Elementary Particle Physics, istituito nel 2022 dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, per onorare la memoria di Bruno Touschek e del suo lavoro pionieristico nei campi della fisica delle particelle elementari e degli acceleratori di particelle.
Il Mario Gerla Award for research in Computer Science, istituito dalla famiglia Gerla nel 2019 in memoria di Mario, professore di Informatica all'UCLA e membro fondatore dell'ISSNAF, è stato assegnato a Michele Polese della Northeastern University.
Il Paola Campese Award for research in Hematologic Malignancies, fondato da Stefania e Vito Campese nel 2011 in memoria della loro giovane, talentuosa e generosa figlia Paola, è andato a Giulia Biancon della Scuola di Medicina di Yale.
Infine Camilla Hawthorne dell'Università della California a Santa Cruz è risultata vincitrice del RnB4Culture Award for innovation in the study of Italian Culture, che, istituito nel 2021 da RnB4Culture, premia l'originalità dell'approccio o del contributo alle discipline umanistiche in generale.
Ai vincitori dell'edizione 2022 degli ISSNAF Awards sono giunte le "congratulazioni" del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.