ROMA – Il senatore Roberto Menia, capo del Dipartimento italiani nel mondo di Fratelli d'Italia, ha presentato un'interrogazione al ministro degli Esteri Antonio Tajani sulla nomina dei consiglieri facenti parte del Consiglio generale degli italiani all'estero (Cgie).
Menia ricorda come una parte dei consiglieri (43) del Cgie sia già stata eletta tramite il voto dei "grandi elettori" dei Comites avvenuto nel mese di aprile 2022. A questi si devono aggiungere i 20 consiglieri di nomina governativa, "7 dei quali proposti – si ricorda nell'interrogazione – dalle associazioni nazionali dell'emigrazione, 4 dai partiti che hanno rappresentanza parlamentare, 6 da sindacati e patronati, uno dalla FNSI, uno della FUSIE, uno per i frontalieri". Menia segnala inoltre che il comunicato relativo al decreto di nomina di 14 esperti in seno al Cgie sia comparso in Gazzetta Ufficiale del 27 settembre 2022 (serie generale n. 226), firmato dall'ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio, immediatamente dopo – fa notare – la data delle ultime elezioni politiche.
Per l'interrogante "dovrebbero essere rivisti i soggetti ai quali era prevenuta, dal precedente Governo, la richiesta d'indicazione dei nominativi dei candidati, quantomeno per la parte che riguarda i partiti con rappresentanza parlamentare, visti i diversi pesi scaturiti" proprio dalle recenti elezioni politiche. Chiede quindi di sapere se il ministro Tajani "intenda procedere con sollecitudine ad individuare i 20 consiglieri di nomina governativa in modo di rendere al più presto operante il nuovo Consiglio generale degli italiani all'estero".