Una sfida da vincere. Costi quel che costi. Ne è convinta Giorgia Meloni, prima premier donna della Repubblica italiana, leader di un governo di centrodestra. “È appena iniziato il cammino per risollevare l’Italia” spiega, in una serie di tweet, la presidente di Fratelli d’Italia a proposito della “sua” manovra. “In poco più di un mese dalla sua formazione, il governo ha mostrato già tutta la sua unità e concretezza, dando risposte serie e dettagliate alle esigenze dei cittadini e dell’Italia” prosegue il presidente del Consiglio, parlando di una legge di bilancio “scritta e presentata in tempi record, coerente con gli impegni presi col popolo italiano, con grosse risorse destinate a famiglie, imprese e alle categorie più fragili e in difficoltà”.
“Abbiamo deciso di scommettere sul futuro per ridare finalmente una visione chiara alla nostra nazione”, aggiunge ancora la parlamentare capitolina. “Il nostro percorso per risollevare l’Italia, dopo anni di politiche fallimentari e dannose che l’hanno lasciata in ginocchio, è appena iniziato”, conclude. Intanto, con la bozza che si accinge ad affrontare l’iter parlamentare, continuano ad uscire indiscrezioni circa i contenuti del dispositivo attualmente al vaglio delle Camere. Sui limiti per l'uso del Pos, ad esempio, è notizia di queste ore (ne ha parlato il Corriere della Sera) la decisione del governo di cambiare ancora le regole per i pagamenti digitali con l’innalzamento del tetto da 30 a 60 euro. In poche parole: fino a 60 euro il commerciante potrà rifiutarlo senza incappare in sanzioni.
Nella nuova bozza scompare lo stop di 180 giorni alle multe per chi non aveva rispettato l’obbligo. Sanzioni che erano state introdotte con il decreto legge n.36 perché previste dal Recovery Plan come uno degli obiettivi da centrare a giugno 2022. Ma sul Pos siamo pronti a “dialogare con l'Ue" fa sapere ancora la Meloni. Ancora: nella bozza sono spuntati 20 milioni sul rischio nucleare e la proroga al marzo 2023 per l'emergenza profughi dall'Ucraina. Il Governo è impegnato a "indirizzare le risorse laddove c'è maggior bisogno" ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ricordando il quadro di “incertezza economica” che durerà “anche l'anno prossimo".