Si è svolto a Canberra l'incontro annuale nel quale la diplomazia italiana in Australia e il Sistema Italia si sono incontrati per discutere di programmi e strategie per il futuro. Ad ospitare e organizzare l'evento è stato il nuovo ambasciatore italiano in Australia, Paolo Crudele. Alla riunione, che si è svolta nella giornata di venerdì 25 novembre presso l'ambasciata della capitale australiana, erano presenti i rappresentanti dell'ambasciata, dei consolati italiani, degli Istituti di Cultura, dell'ICE, dell'Enit, e delle Camere di Commercio di Melbourne, Perth, Brisbane e Sydney.
Fra i relatori dell'evento anche il senatore della Repubblica italiana Francesco Giacobbe, rappresentante del PD eletto nel collegio estero che include Africa, Asia, Oceania e Antartide. Nel suo intervento il senatore ha posto l'accento su quella che ha definito la strategia delle 3C: Conoscere, Collaborare, Cambiare. "Avere consapevolezza della realtà, problemi e potenzialità, è il primo passo per pianificare un futuro che non può che passare attraverso la collaborazione a vari livelli istituzionali e comunitari, e che deve puntare al cambiamento inteso anche come modifica di metodo di lavoro e finanziamento. Non si può dipendere solo dalle tradizionali sovvenzioni ma bisogna studiare un sistema di fee for service, magari gestito tramite l'ICE".
Ha spiegato il senatore Francesco Giacobbe sottolineando che l'Australia rappresenta una grande opportunità in particolare perché "qui abbiamo il vantaggio della forte presenza della comunità italiana integrata nella società. Il Sistema Italia è stato promosso e deve continuare ad essere promosso come insieme che include tutti e tutto. Che parte dalla promozione di lingua e cultura, passa attraverso la valorizzazione delle persone, e arriva all'interscambio economico finanziario: sia per la vendita di beni e servizi, sia per la promozione di nuove attività, anche in partenariato".