Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, impegnato nella sua visita di Stato in Svizzera, ha visitato, ieri, il Politecnico federale di Zurigo dove lavora una nutrita comunità di studenti, docenti e ricercatori italiani. Una "folta presenza" ha commentato il presidente della Repubblica, che "rispecchia la ricchezza della collaborazione scientifica e tecnologica fra la Svizzera e l’Italia, una delle dimensioni più rilevanti del nostro partenariato bilaterale”.
Nel suo intervento di saluto l'inquilino del Colle ha ricordato come tale collaborazione si inserisca "pienamente nel più ampio contesto europeo contribuendo allo sviluppo economico e al progresso civile e sociale del nostro continente, grazie anche alla preziosa partecipazione delle Università svizzere ai programmi europei nel settore della ricerca e della formazione".
Lo scambio di idee "favorisce la coscienza critica". Ancora "tanti i "cervelli in fuga" dal nostro Paese ha ricordato ancora Mattarella plaudendo ai progetti dei ricercatori italiani.