di Lucio Fero
Non prendiamo lezioni... Ai politici (e non solo) piace un sacco riempirsi la bocca con questa triade di parole (ultima di sconfinata serie Licia Ronzulli Forza Italia). Tre parole di cui gli innumerevoli affezionati ripetitori hanno perso, se mai lo hanno posseduto, il significato. Non prendere lezioni come gesto di orgoglio esibito è semplicemente e integralmente sciocco. Prendere lezioni è il sale della conoscenza e della convivenza. Non prende lezioni solo chi si chiama fuori dall'una e dall'altra.
Eppure è rosario quotidiano la catena di politici che si gloriano dell'esporre il loro programmatico non prendere lezioni. Una lezione purtroppo così la impartiscono ai cittadini: un handicap civile e culturale (il non prendere lezioni) viene spacciato come roba che fa bene, rende forti, fortifica nella ragione, ragione che meno lezioni prende, cioè più ignorante del resto del mondo è, meglio è. Anche i cittadini infatti è pieno di quello che "non prendo lezioni".