Domenica 4 dicembre, alle 2:30 presso la sede centrale dell'ICS, l'Italian Cultural Society di Washington DC, in collaborazione con la Georgetown University, Department of Italian e la Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA) presenterà il libro "The Gentleman Banker. La vita e l'opera di Amadeo Giannini, un visionario che ha cambiato le regole del gioco nel mondo della finanza" di Giorgio Chiarva. L'autore presenterà il libro in conversazione con Anna Lawton, PhD, scrittrice ed editrice, e con Donatella Melucci dell'Università di Georgetown, con la partecipazione dei traduttori Martina Benedetti Marshall e Danielle Guida.
Questo romanzo biografico racconta la straordinaria vita del visionario fondatore italo-americano della Bank of Italy, che in seguito divenne Bank of America, la più grande banca del mondo all'epoca. Amadeo Peter, o "Appi" per i suoi amici di San Francisco, era un innovatore e umanista che metteva sempre il bene comune al di sopra del guadagno personale. Ha dedicato la sua vita ad aiutare le imprese ad avere successo nell'area di San Francisco, specialmente dopo il terremoto del 1906. Ha rivoluzionato il sistema bancario facendo micro-prestiti a centinaia di immigrati italiani e altri cittadini che mancavano di garanzie. Ha finanziato Charlie Chaplin, che è stato rifiutato da altre banche. Era la prima volta che un prestito veniva concesso senza interessi e rimborsato attraverso le entrate al botteghino.
Lo stesso è successo con Walt Disney, Bill Hewlett e David Packard e Joseph Strauss, l'ingegnere dietro il Golden Gate Bridge. Il prestito per quel ponte è stato concesso senza interessi e rimborsato dai ricavi del pedaggio. Come abile venture capitalist, Giannini persuase Henry Kaiser a convertire la sua impresa dalla costruzione di strade e ponti in navi, che furono costruite in tempi record e utilizzate per trasportare le truppe in Europa durante la seconda guerra mondiale. La banca di Giannini ha anche contribuito notevolmente - versando milioni di dollari - alla ricostruzione dell'Italia, un anno prima del Piano Marshall. Dal 1932 fino alla sua morte nel 1949, Giannini fu il banchiere più potente del mondo.