“Penso che abbiamo una grande responsabilità con i Paesi dei Balcani occidentali, specialmente dopo l'aggressione russa all'Ucraina. Bisogna rafforzare il processo per la prosecuzione dell'ingresso dei Paesi nell'Ue. Ci sono molte materie su cui dobbiamo lavorare insieme, dall'economia alla cybersicurezza, su cui l'Italia è pienamente impegnata. Cercheremo di fare il nostro meglio, anche sul roaming e altre materie in discussione. Si può contare sull'Italia". Parole queste del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando ieri al vertice Ue-Balcani occidentali a Tirana.
Sul fronte dei migranti, per la leader di Fratelli d’Italia, “come Italia siamo in una tenaglia. Per noi è importantissimo il tema della rotta balcanica. Per la prima volta la commissione europea ha messo il tema della rotta mediterranea come prioritario insieme alla difesa dei confini. Non era mai accaduto. Oggi sì. Io considero che accada anche perché l’Italia ha posto il problema. Il fenomeno come è stato gestito finora non risolve il problema".
Per Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, quella dell'immigrazione “è una sfida condivisa e ben nota, è questione di gestire l'immigrazione”. E poi ancora: "C'è l'interesse condiviso a collaborare per la gestione di questo fenomeno, per questo la Commissione ha presentato un piano d'azione per i Balcani occidentali. Per me come Commissione è importante passare il messaggio che potete contare su di noi e il nostro sostegno per la gestione delle frontiere e per la gestione degli asili”.
Chi punta molto sull’accordo è anche Charles Michel, presidente del Consiglio europeo: “Il futuro dell’Europa e dei nostri figli sarà più sicuro con i Balcani occidentali all’interno dell’Unione europea. Sono assolutamente convinto che il futuro dell’Europa e dei nostri figli sarà più sicuro e più prospero con i Balcani occidentali all’interno dell’Ue. Stiamo lavorando duramente per fare progressi”.
Il premier albanese Edi Rama, in pratica il padrone di casa, ha ringraziato von der Leyen e Michel: “Non abbiamo mai avuto dei presidenti di Commissione e Consiglio come Ursula e Charles, così dedicati alla regione. È la prima volta che l'Ue esce dai confini europei per un summit e questo è avvenuto nei Balcani occidentali e in Albania”, rimarcando come Tirana "è consapevole del fatto che per completare il nostro processo di adesione dobbiamo fare i compiti a casa" e ha poi sottolineato il potenziale di cooperazione energetica tra Unione e Balcani occidentali: “La regione può essere un hub energetico per l'Europa Centrale e ha il potenziale per aiutarla nel percorso di autonomia dalla Russia”, ha aggiunto.
Da segnalare che la Meloni nel corso di un punto stampa ha trattato anche il tema dell’arrivo delle nuove navi delle ong: “La posizione del governo per quel che mi riguarda non cambia. Poi mi rendo perfettamente conto che la questione non va affrontata così. Va risolta con un approccio che non può essere solo italiano, e che non è solo italiano”.