Per il premio Nobel per la pace russo, Yan Rachinsky, il presidente Vladimir Putin sta conducendo una guerra "folle e criminale" in Ucraina. Dichiarazione formulata proprio in occasione del ritiro del riconoscimento a Oslo.
Il presidente della ong Memorial, in particolare, ha sottolineato come "la resistenza alla Russia si chiama fascismo" a proposito della distorsione diventata ormai "la giustificazione ideologica per la guerra di aggressione contro Kiev".