Guerra in Ucraina: la Polonia ha deciso di bloccare il nono pacchetto di sanzioni contro la Russia volute dalla Ue, perché "comprende troppe deroghe e rimuove alcuni oligarchi dalla lista delle restrizioni". Per il governo di Varsavia "le misure vanno rafforzate e estese". Intanto, ieri, collegato in videoconferenza con il vertice dei leader europei, il presidente ucraino Volodomir Zelensky ha chiesto sostenere sempre di più il suo paese. "I prossimi sei mesi saranno decisivi sotto molti aspetti nel confronto che la Russia ha avviato con questa aggressione" ha detto il premier. Bisogna "combattere il terrorismo energetico di Mosca" ha aggiunto tornando ad invocare "uno sforzo europeo" per l'invio di "rifornimenti e di più armi e più moderne" e "ciò vale sia per la difesa aerea che per la difesa missilistic" ha aggiunto. Tutto questo mentre, al di là dell'oceano, gli Usa hanno deciso di sanzionare uno degli uomini più ricchi della Russia. Si tratta di Vladimir Potanin, storico magnate del nichel, vicino al presidente russo Vladimir Putin e già colpito dalle misure dell'Ue.