Un'altra immagine controversa per i Mondiali in Qatar. Lionel Messi deve indossare l'abito che gli passa l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani per la premiazione, alzando la coppa con la maglia dell'Argentina coperta da una mantello nero trasparente, una giacca della tradizione qatariota che è una sorta di abito da cerimonia. Appena si diffonde la foto, sui social network inizia la polemica. Un atto di rispetto verso Messi o un atto di arroganza? L'ennesimo compromesso della Fifa che si piega alle richieste delle autorità locali, ansiose di segnare con un'impronta araba il momento di massima attenzione di tutto il mondo? Oppure solo un gesto di cortesia? La risposta, anche volendo escludere l'ipotesi più probabile, ovvero che sia stata un'ultima richiesta dell'Emiro avallata dal solerte presidente della Fifa Gianni Infantino, è che la maglia della nazionale non si nasconde quando si alza la Coppa ma si mostra al Mondo. E anche che Messi avrebbe fatto bene a sottrarsi al siparietto.
Messi e la maglia argentina coperta: un omaggio o un atto di arroganza?
Con la solerte complicità di Infantino e della FIFA