Tifosi, appassionati, ex compagni e in generale tutto il mondo del calcio sono in ansia per Gianluca Vialli. Le condizioni dell'ex attaccante di Sampdoria, Juventus, Chelsea e della nazionale azzurra si sono aggravate. Il tumore al pancreas, "ospite indesiderato" come lo ha definito lo stesso ex centravanti cresciuto nella Cremonese, si è rifatto vivo in modo minaccioso. Tanto che per Vialli si è reso necessario il ricovero a Londra, nella clinica dove aveva sostenuto i due cicli di chemio precedenti.
Anche la madre Maria Teresa, 87 anni, si è messa in viaggio verso la capitale britannica, un segnale - purtroppo - della gravità della situazione. Appena una settimana fa Vialli aveva comunicato - con rammarico - la sospensione temporanea del suo incarico di accompagnatore della nazionale italiana. Ora tutte le energie sono rivolte a questa partita, la più importante di tutta la vita di Gianluca.