Si combatte ormai da quasi 300 giorni in Ucraina. Una guerra lunga e cruenta che non smette di provocare lutti e rovine. Ieri, mentre sulle regioni centrali e orientali del Paese (Kiev compresa) scattava un nuovo allarme aereo, Putin ha annunciato che Mosca sarebbe pronta a sviluppare progetti nucleari in Bielorussia, Stato di confine in cui si è recato in visita, ospite dell'alleato Lukashenko.
Su tale viaggio, il Cremlino si è affrettato a minimizzare spiegando che Putin non vuole spingere la Bielorussia in guerra. Tutto questo mentre sempre il Cremlino ha annunciato che sarebbero stati abbattuti dei missili di fabbricazione statunitense nei cieli di Belgorod.
Dal canto suo l'Ucraina ha fatto sapere che non ci sarebbe alcuna "possibilità di accordo con il Cremlino". E ha denunciato: "Mosca ha ripreso attacchi con droni kamikaze iraniani". Infine il presidente ucraino Zelensky ha annunciato la preparazione di un summit di pace per il prossimo inverno.