Nel 2021, il Pil in volume è aumentato del 7,5% nel Nord-ovest, del 7,1% nel Nord-est, del 6% nel Mezzogiorno e del 5,9% nel Centro. E' quanto si legge nel rapporto sui conti territoriali dell'Istat. Il Nord-ovest mantiene il primo posto nella graduatoria del Pil pro-capite, con un valore in termini nominali di circa 38mila euro, mentre nel Mezzogiorno il livello risulta leggermente inferiore a 20mila euro annui. Nel 2021, il reddito disponibile pro-capite delle famiglie del Mezzogiorno (15,1mila euro) si conferma il più basso del Paese, sebbene si riduca la distanza con quello del Centro-nord (22,1mila euro). Nel 2021, il reddito disponibile delle famiglie è cresciuto del 3,7% a livello nazionale, come sintesi di un aumento superiore alla media nazionale al Mezzogiorno (+4,1%) e al Centro (+3,9%), e inferiore al Nord (+3,6% nel Nord-ovest e +3,4% nel Nord-est).
Pil, nel Nord-Est il maggiore aumento, Sud sempre al palo
Economia