L'ondata di maltempo che si sta abbattendo negli Stati Uniti ha causato finora almeno nove morti.
Lo riporta Cnn, secondo la quale i decessi sono avvenuti tutti al volante a causa delle strade ghiacciate e della neve.
Il freddo e i forti venti continuano a rallentare i trasporti in tutti gli Stati Uniti, dove al momento è Buffalo, nello Stato di New York, l'epicentro della tempesta invernale con neve e venti fino a 127,14 chilometri all'ora.
Lo stato di New York - assieme a Georgia, Kentucky, Missouri, Maryland, North Carolina e Oklahoma - hanno dichiarato lo stato d'emergenza in previsione dell'arrivo nelle prossime ore di tempeste invernali senza precedenti che i media americani hanno gia' ribattezzato 'bomb cyclone' o 'snowmaggedon'. Previste temperature glaciali ovunque con punte di -57 gradi in alcune zone montuose del Wyoming.
Oltre 3.100 voli sono stati cancellati e 10.400 hanno subito ritardi a causa della tempesta invernale o 'snowmaggedon' che si sta abbattendo in queste ore su tutti gli Stati Uniti. Oltre 650.000 persone sono senza elettricità a causa del maltempo di cui 100.000 in Georgia, 70.000 in Texas, 70.000 in Connecticut, 50.000 in South Carolina e 45.000 nello stato di New York..
I forti venti, le abbondanti nevicate e il freddo renderanno il Natale gelido per milioni di persone, forse il più freddo degli ultimi 40 anni, causando non pochi disagi. I meteorologi parlano di un evento climatico che si verifica una volta in una generazione: più di 90 milioni di americani in 37 Stati sono sotto l'allerta meteo e circa l'80% degli Stati Uniti potrebbe sperimentare temperature ben sotto lo zero, anche nel sud.
La tempesta invernale e il freddo attesi negli Stati Uniti sono pericolosi, ha detto ieri il presidente americano Joe Biden, che ha esortato tutti a seguire le indicazioni: "Questo non è un giorno di neve come quando eravamo bambini, è una cosa seria", ha sottolineato.