Fine anno: tempo di bilanci. Soprattutto nel campo della sicurezza. Secondo quanto emerso dal consuntivo della Direzione centrale della polizia criminale, nel 2022, in Italia, sono aumentati i reati commessi dai minori e le violenze sessuali. Confrontando i primi dieci mesi del 2019 (nel periodo pre-pandemia) con quelli del 2022, il report indica un aumento del 14,3% dei minori denunciati e finiti in manette. Sul fronte dei reati legati al sesso, invece, paragonando i primi 10 mesi del 2022 con quelli del 2021, viene rilevato un aumento del 15,7% delle violenze mentre diminuiscono del 10,3% gli atti persecutori o stalking. In calo del 3,9% anche i maltrattamenti in famiglia. All'opposto, crescono addirittura a doppia cifra furti e rapine: i primi sono aumentati del 19,7% rispetto al 2021 (ma il dato resta comunque inferiore rispetto ai livelli pre pandemia), le seconde del 18.2%, con un +20,7% se si considerano solo quelle commesse nella pubblica via. In calo (-15%) vengono segnalati anche i reati informatici mentre, sul versante dei fatti di sangue (omicidi), nel 2022 sono stati registrati 309 delitti in Italia, con 122 vittime donne, di cui 100 uccise in ambito familiare o affettivo: di queste, 59 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. A fronte dei 26 omicidi commessi a Roma, Milano ne ha fatti registrare 19. L'aumento degli omicidi rispetto al 2021, così come quello del numero delle vittime di genere femminile, è del 3%. Per quanto concerne, infine, la truffe, due su tre vengono commesse on-line.
Crimini, il report 2022 della polizia: “In Italia aumentano furti e rapine”
Crescono anche le violenze sessuali e i reati commessi da minorenni