Circa 400 i soldati russi sarebbero rimasti uccisi nell’attacco ucraino (quattro missili con testata ad alto esplosivo) avvenuto la notte di Capodanno contro la struttura militare di Makiivka, nella regione di Donetsk, mentre altri circa 300 sarebbero rimasti feriti. Lo riporta su Telegram, citato da Unian, il Dipartimento delle comunicazioni strategiche delle forze armate ucraine, secondo cui l’attacco è stato effettuato contro l’edificio della scuola tecnica professionale usata come base per i soldati mobilitati. L’attacco è stato sferrato a mezzanotte, viene riferito, mentre i soldati erano a tavola per Capodanno. Ma il Cremlino ha ‘ridimensionato’ il tutto, l’annuncio la morte di ‘soli’ 63 soldati’. Intanto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, tramite Twitter ha scritto a Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, garantendogli sostegno economico e umanitario: “Durante questo inverno vi sosteniamo con generatori, lampadine, ripari e scuolabus mentre proseguiamo la nostra sostenuta assistenza finanziaria. Presto inizieremo a erogare il nostro pacchetto di aiuti da 18 miliardi di euro in tranche mensili”.