La Rolls Royce spinge ancora il piede sull'acceleratore. E nonostante la crisi che ha colpito il settore delle auto, nel 2022 raggiunge il fatturato annuo più alto mai registrato in 118 anni di esistenza, con un totale di 6.021 esemplari venduti. Il produttore britannico segna un aumento dell'8% rispetto al 2021, con consegne "a clienti in una cinquantina di paesi", ha affermato l'azienda, che appartiene al gruppo tedesco Bmw. I dati diffusi da Rolls-Royce Motor Cars, con vendite dominate da Stati Uniti, Cina ed Europa, contrastano con il resto del mercato automobilistico che fatica a riprendersi dalla pandemia e soffre di una carenza globale di semiconduttori. Le vendite di auto nuove nel Regno Unito nel 2022 sono crollate al livello più basso degli ultimi 30 anni, nonostante un rimbalzo iniziato alla fine dell'anno. Come altri marchi di lusso, Bentley o Bugatti, Rolls aveva già registrato un anno record nel 2021. Lusso ecologico Di recente il brand inglese ha presentato Spectre il primo modello a batteria. Si tratta di un grande coupè, quattro posti e dalla potenza complessiva di 585 cv. Il nuovo modello apre la strada all'elettrificazione dell'intera gamma della casa che, secondo gli obiettivi della casa dovrebbe essere completata entro il 2030. Il prezzo non è ancora noto, ma dalle indiscrezioni fornite dalle riviste specializzate dovrebbe aggirarsi attorno ai 400mila euro. Storia di un mito E' il 15 marzo 1906 quando Charles Rolls e Henry Royce decisero di fondare in Inghilterra una propria azienda automobilistica che sarebbe diventata l'emblema del lusso. Da allora, il mito dello 'Spirito dell'Estasi' – questo il nome della statuetta posta sul radiatore – resiste al tempo e alle crisi. Complice soprattutto la famiglia reale britannica che dal 1919 ospita alcuni dei modelli simbolo nei garage di Buckingham palace. E' in quell'anno, infatti, che l'allora principe del Galles (poi re Edoardo VIII) riceve la sua prima Barker Rolls Royce Limousine. Nel 1950 la principessa Elisabetta riceve in regalo uno dei modelli più rari della casa automobilistica inglese: il Phantom IV, utilizzato pochi mesi fa da re Carlo III nella sua prima apparizione da sovrano dopo la morte della regina. Nelle scuderie c'è anche un Phantom VI del 1978 che ha accompagnato Kate Middleton all'abbazia di Westminster nel giorno del matrimonio con il principe William. Ma i Windsor non sono gli unici reali ad arrivare in chiesa a bordo di una RR: nel 1956 è la volta del principe Ranieri III di Monaco e di Grace Kelly. La Silver Cloud Landaulet è un regalo di nozze da parte del popolo monegasco. Nel 2004 invece la giornalista spagnola Letizia Ortiz sale a bordo della Phantom IV decappottabile dei Principi delle Asturie per sposare il principe Filippo. Dai principi europei a quelli di Hollywood, l'auto più lussuosa conquista le stelle del cinema. Greta Garbo, Charlie Chaplin, Cary Grant, Elizabeth Taylor e Michael Caine, sono solo alcuni degli attori che non resistono al marchio. Si innamorano del rombo dei motori della RR anche i re del rock, a iniziare da Elvis Presley che si accaparra una Silver Cloud II del 1960. Seguito poi da Keith Moon degli Who, Brian Jones dei Rolling Stones e tre dei quattro Beatles: Paul McCartney, George Harrison e John Lennon, che nella sua Phantom V fa installare un frigorifero, un televisore portatile, un armadietto da cocktail, e un piccolo scrittoio.