Artista europeo come pochi altri, capace di rinnovarsi continuamente e di fare da ponte tra linguaggi diversi e paesi che si ritrovano insieme nel segno del suo nome: Pablo Picasso.
L'8 aprile 2023 ricorre il cinquantesimo anniversario della morte dell'artista, un evento che sarà celebrato nei tanti luoghi in cui Picasso ha lasciato il suo indelebile segno tra arte multiforme, impegno, costume, storia, sempre nel segno dell'avanguardia, sempre un passo avanti nella lucidità del pensiero. Per l'occasione Francia e Spagna hanno deciso di lavorare insieme istituendo un comitato che ha dato vita a Picasso Celebration 1973-2023, oltre sessanta mostre ed eventi che si terranno in Europa (Germania, Svizzera, Principato di Monaco, Romania e Belgio) e nord America nel segno di un'analisi storiografica dell'opera di Picasso.
Intanto a Madrid, lo scorso 12 settembre, è stato ufficialmente inaugurato "l'anno Picasso", che già da ottobre 2022 ha visto le prime aperture e proseguirà per tutto il 2023, sconfinando fino a metà del 2024. L'inaugurazione si è tenuta al museo Reina Sofia, ai piedi del maestoso 'Guernica', alla presenza del re di Spagna Felipe VI, che ha ricordato Picasso come un pittore "irripetibile", "un faro a lungo raggio, una fonte inesauribile di ispirazione" e "un artista completo e lavoratore instancabile", e il premier spagnolo Pedro Sanchez per il quale "Picasso ha raccolto la ferita del nostro popolo, lo shock collettivo che ancora oggi ci interpella". Un'emozione che attraverserà il mondo.
Già soltanto in Spagna infatti Picasso ha vissuto - e sarà ricordato - nelle cinque città più vicine all'artista, Malaga, Madrid, Barcellona, A Coruña e Bilbao. Malaga è dove nasce nel 1881; poi nel 1891 la famiglia si sposta a A Coruña e nel 1895 a Barcellona. In particolare, a Barcellona il giovane Pablo resta per nove anni: è qui che matura la sua vena artistica dall'apprendistato alla Scuola delle Belle Arti fino all'avanguardia artistica catalana. Non poteva mancare il Guggenheim di Bilbao - Guernica si trova a 35 Km dalla città basca - che organizza una grande retrospettiva per tutto l'autunno 2023 mentre il Guggenheim di New York ospita da maggio a luglio una mostra sul Giovane Picasso a Parigi. Sempre nella Grande Mela il Moma dal primo ottobre al 2 febbraio 2024 sarà la volta di Picasso in Fontainebleau.
Tra le iniziative maggiori da segnalare, la mostre a Madrid: al Prado, "Picasso - El Greco" (13.06.2023-17.09.2023); alla Casa de Velázquez, "Picasso contra Velázquez" (settembre-novembre 2023); al Museo Thyssen-Bornemisza, "Picasso. Lo sagrado y lo profano'' (02.10.2023-14.01.2024); al Reina Sofía, "Picasso 1906: La gran transformación" (14.11.2023-04.03.2024). E ancora Parigi, Lione, la Costa Azzurra, con il museo di Antibes in prima linea. Anche la Francia infatti partecipa attivamente alla celebrazione, con oltre 12 mostre su tutto il territorio. Per inaugurare l'anno del 50° anniversario della morte di Pablo Picasso, il Museo nazionale Picasso di Parigi propone uno spettacolare riordino della sua collezione permanente, unendo i capolavori del museo con opere di artisti moderni e contemporanei, e invitando lo stilista britannico, Paul Smith, a immaginare e progettare l'intero spettacolo.
In un ampio percorso cronologico, che permette ai visitatori di ripercorrere l'intera creazione dell'artista, il pubblico troverà alcuni dei momenti e dei temi più emblematici dell'opera di Picasso. Sempre a Parigi, ''Picasso. disegnare all'infinito'' sarà ospitata dal 18.10.2023 al 22.01.2024 al Centro Pompidou. In Italia nel 2023 è prevista tra l'altro una mostra al Mann di Napoli, Picasso e il Mann, con cui - ha spiegato il direttore Paolo Giulierini - si punta all'ambizioso obiettivo del milione di visitatori. Mentre al Man di Nuoro è già in corso, "Picasso e Guernica. Genesi di un capolavoro. Contro tutte le guerre", mostra che ricorda il passaggio del celebre quadro in Italia. A fine 2023, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid, ospiterà a seguire un importante simposio internazionale che si terrà a Parigi, tra il 6 e l'8 dicembre 2023 presso la sede dell'Unesco.
Quest'ultimo riunirà tutti gli uffici e gli agenti coinvolti nella Celebrazione (istituzioni museali, centri di ricerca e ricercatori) attorno al tema "Picasso nel XXI secolo: questioni storiografiche e culturali", aprendo alla partecipazione di storici dell'arte, rinomati curatori di mostre in ambito picassiano, artisti, scrittori e collezionisti. L'anno 2023 sarà segnato anche dall'apertura del Centre d'Études Picasso al Musée National Picasso-Paris, situato negli spazi storici e rinnovati dell'Hôtel de Rohan.