Arriva il decreto contro il caro benzina. Nessuna marcia indietro sulle accise, per il governo la colpa dei rincari è tutta nelle "speculazioni" dei fornitori. E allora ecco che nel decreto legge "trasparenza" è previsto il monitoraggio giornaliero - e non più settimanale - dei prezzi, con obbligo di esporre il prezzo alla pompa e sanzioni che potrebbero essere comminate dal prefetto. Per i distributori autostradali tetto di prezzo, ma con l'ipotesi di riconoscere una percentuale più alta, a base fissa, proprio a chi lavora nelle stazioni di rifornimento.
In caso di violazione recidiva delle norme si può andare incontro alla sospensione dell'attività per un periodo compreso tra un minimo di sette e un massimo di novanta giorni. Istituita anche una Commissione di allerta rapida sui prezzi, all'interno dell'Antitrust, con una più stretta collaborazione con la Guardia di finanza. Infine, i buoni benzina. Rinnovati per il primo trimestre 2023 i buoni fino a 200 euro per i lavoratori dipendenti.