Dopo lo scontro sul voto online per le primarie, il PD riparte dalla base e dai "temi" che interessano agli italiani, obiettivo di tutti i candidati che sono entrati ormai in campagna elettorale.
"E' un confronto che sta portando già aria nuova - ha dichiarato al Tg1 Eugenio Giani, presidente della Toscana -. La partecipazione e la democrazia possono ritrovare così identità e presenza sul territorio. La grande forza resta quella del voto diretto, sul territorio, ma serve mediazione per il voto online per chi ha difficoltà".
"L'idea è non impiegare più 5 o 6 mesi per un congresso, per non apparire marziani - ha detto il governatore dell'Emilia Romagna e candidato alla guida del PD, Stefano Bonaccini -. Interessa parlare di lavoro, scuola, sanità, temi che interessano i cittadini e non la nostra classe dirigente", ha precisato a La7.
Rischia di riaprirsi, però, il nodo legato alle alleanze. "Spero che il congresso non si giochi su questo", è l'augurio di Chiara Gribaudo, deputata PD e vicepresidente commissione lavoro alla Camera.