Leonard Covello e Vito Marcantonio: sono i due "visionari nel ghetto dei migranti" ai quali è dedicato il libro "Harlem, Italia" del giornalista Renato Cantore (Rubbettino Editore, collana Storie, 2022).
"Accolti con sospetto, sfruttati e sottopagati, stipati in case malsane e fatiscenti, cacciati finanche dalla loro chiesa, gli italiani arrivati a fine Ottocento a East Harlem, in gran parte dalle regioni povere del sud, diventarono in pochi decenni la più grande comunità straniera di New York. Una comunità forte, dignitosa, gelosa della propria identità ma aperta al confronto con altri popoli e altre culture, guidata da leader illuminati e visionari", scrive l'editore.
"Contrariamente a tanti italiani di successo, Leonard Covello, educatore e sociologo, e Vito Marcantonio, avvocato e uomo politico, pur avendone la possibilità, decisero di non lasciare mai il ghetto dei migranti, di condividerne la vita e le speranze. Il loro "sogno americano" non era quello di salvarsi da soli, ma di crescere insieme alla comunità, guidandola verso importanti conquiste: il riconoscimento della lingua italiana, la scuola di comunità, alloggi dignitosi, i diritti di cittadinanza, una rete di protezione sociale, condizioni migliori di vita e di lavoro.
Un'amicizia per tutta la vita, due destini indissolubilmente legati a quello del popolo di Harlem, dove i "lazzaroni indesiderabili" provarono, e riuscirono, a diventare buoni cittadini americani senza rinnegare la propria identità".