MADRID - È stata presentata ieri a Madrid, nella sede dell'Istituto Italiano di Cultura, la centesima stagione lirico-sinfonica 2023 dell'Arena di Verona, alla presenza della Sovrintendente e Direttrice Artistica, Cecilia Gasdia, dell'Ambasciatore d'Italia in Spagna, Riccardo Guariglia, dell'Amministratore delegato di ENIT, Ivana Jelinic, del Consigliere di ENIT, Sandro Pappalardo, e della Direttrice dell'IIC, Marialuisa Pappalardo.
L'appuntamento, promosso da ENIT e patrocinato dall'Ambasciata, è stato ideato per valorizzare anche in Spagna, dinanzi ad un pubblico di giornalisti, esperti del settore e appassionati melomani, la ricca e variegata stagione dell'Arena, che quest'anno celebrerà il suo centesimo anniversario.
Nel suo intervento in apertura, l'Ambasciatore Guariglia, ricordando peraltro l'analogo evento che era stato organizzato nello stesso luogo nel settembre scorso per presentare il programma del Teatro alla Scala di Milano, ha sottolineato "la rilevanza della diplomazia culturale quale strumento privilegiato del dialogo tra Italia e Spagna. Il nostro Paese è in prima linea nella promozione del proprio soft power culturale: in quest'ambito l'Arena è senza dubbio un'eccellenza italiana celebrata e riconosciuta in tutto il mondo".
L'Ambasciatore ha quindi ricordato i grandi artisti spagnoli che hanno consacrato la loro fama all'Arena, dal soprano Montserrat Caballé al tenore Placido Domingo al ballerino e coreografo Antonio Gades, tutte "illustri testimonianze del grande amore per l'arte e la cultura che da sempre caratterizza le relazioni tra Italia e Spagna e che contiamo di rafforzare ulteriormente".
Al termine della presentazione si è tenuto un concerto con giovani cantanti italiani che hanno interpretato note arie d'opera.