Alla Vuelta Tachira, corsa a tappe che si sta svolgendo in Venezuela, nella terza frazione con arrivo a La Tendida successo del neoprofessionista Jonatan Guatibonza, appena diciottenne. Colombiano, ma atipico: non è uno scalatore, come tanti dei suoi connazionali, ma rappresenta il prototipo del velocista. È stato scoperto e lanciato da Gianni Savio che l'ha voluto nel suo team italo-colombiano GW Shimano Sidermec Androni Giocattoli. E il talent scout direttore tecnico italiano ha avuto subito ragione.