A quasi un anno di distanza dallo scoppio, la guerra in Ucraina prosegue. Nella giornata di oggi, l'Ambasciata della Russia in Italia ha annunciato la distruzione nel corso del conflitto "di un veicolo corazzato dell'esercito ucraino Iveco LMV 4x4, di fabbricazione italiana".
"A titolo d’informazione per vertici del ministero della Difesa italiano, l'ambasciata non attacca nessuno, ma si limita a riportare i fatti sui quali tacciono i megafoni della propaganda della Nato", aggiungono dall'Ambasciata.
Mark Milley, capo dello stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, ha invece avvisato Mosca nella conferenza stampa dopo la riunione del Gruppo di Contatto per l'Ucraina a Ramstein: "Se il presidente Putin lo volesse, potrebbe porre fine alla guerra adesso".
Intanto sui social sono stati postati video e foto che ritrarrebbero missili terra-aria Pantis-S1 e sistema di artiglieria antiaerea montati sui tetti di diversi edifici a Mosca, compresa la residenza del presidente Vladimir Putin. La notizia non è stata ancora confermata.