Si è svolta a Tokyo, presso il Ministero degli Affari Esteri giapponese (MOFA), la 15th Japan-Italy Joint Committee for Science and Technology Cooperation, importante momento delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, previsto dall'Accordo di cooperazione Italia - Giappone per la scienza e la tecnologia firmato il 7 ottobre 1988.
In attuazione di tale accordo, vige tra i due Paesi un Protocollo Esecutivo in base al quale il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) seleziona e finanzia ogni tre anni alcuni progetti bilaterali. La riunione, che è servita a fare il punto della cooperazione in atto, è stata aperta dai due ambasciatori, il giapponese Kaji Misako e l'italiano Gianluigi Benedetti.
La prima sessione della riunione è stata dedicata a discutere i recenti sviluppi delle politiche a sostegno della scienza, della tecnologia e dell'innovazione nei due Paesi. Per l'Italia è intervenuto Michele Mazzola del MUR.
A seguire le due delegazioni si sono confrontate su alcune tematiche scientifiche di reciproco interesse: sono intervenuti delegati italiani di ASI, INAF, ENEA e INGV; per il Giappone della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), della New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO) e del National Research Institute for Earth Science and Disaster Resilience (NIED).
A testimoniare i progressi della collaborazione in corso nell'ambito del Protocollo esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica attivo tra i due Paesi sono intervenuti Stefania Gentili dell'OGS e Jiancang Zhuang dell'Institute of Statistical Mathematics, illustrando il loro progetto congiunto sull'analisi delle sequenze sismiche.
Tra le collaborazioni in atto, oltre a quelle promosse del Protocollo Esecutivo, si segnalano in particolare l'accordo ultra decennale tra CNR e la Japan Society for the Promotion of Science che promuove la mobilità dei ricercatori, e le intese dell'INFN con vari enti omologhi per la realizzazione di esperimenti e collaborazioni in vari settori della fisica e nelle macchine acceleratrici. Delle prospettive future di questi rapporti, nel corso della riunione, sono intervenuti per l'Italia, con l'addetto scientifico Enrico Traversa, Virginia Coda Nunziante, relatrice del Cnr, e Marco Pallavicini, vicepresidente dell'INFN.