All'Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba première dello spettacolo teatrale "Album di Famiglia. Storia di una famiglia etiope non convenzionale" il 27 gennaio alle ore 17 , con ingresso libero . L'IIC organizza l'evento in collaborazione con l'Università di Addis Abeba e il Teatro Nazionale Etiope. La commedia originale non verbale, allestita dal regista Matteo Spiazzi insieme con giovani attori etiopi, è un progetto teatrale congiunto che racconta l'interno di una famiglia etiope. Lo spazio rappresentato è la sintesi scenica di un appartamento dove tre generazioni convivono. Spesso la famiglia è il luogo dove si condensano in maniera diretta le relazioni al di là delle convenzioni sociali e ogni personaggio vive la sua vita arrivando a conflitti che pur essendo drammatici in sé, risultano, ad uno sguardo esteriore spesso comici. Lo spettatore probabilmente potrà riconoscersi in alcune situazioni familiari tipiche. Lo spettacolo vuole dunque essere un affresco, o meglio un album di famiglia, dove la comicità si alterna a momenti emotivamente profondi e poetici che ci parlano del fluire della vita in un costante movimento in divenire. La particolarità dello spettacolo è il fatto che esso non utilizza il linguaggio verbale senza però scadere nella pantomima. Inoltre, su ispirazione del lavoro di Arianne Mnouchkine sul celebre spettacolo L'age d'Or, nella performance vengono utilizzate in accezione contemporanea alcune maschere della Commedia dell'arte, che sono trasposte in caratteri moderni dagli originali archetipi, offrendo la possibilità agli attori di interpretare universi caratteriali molto diversi dal loro. Gli interpreti sono attori professionisti etiopi e laureandi dell'Università di Addis Abeba – College of Performing and Visual Arts. Durante il lavoro, una prima fase ha visto un sostanziale processo pedagogico per portare gli attori a sostenere il linguaggio mimico e l'utilizzo delle maschere. Questo stile risulta, per il teatro etiope, totalmente inedito rispetto alle tradizionali rappresentazioni teatrali locali, in particolar modo per l'utilizzo della tecnica derivante dal teatro di maschera e della drammaturgia di azioni non verbali. Matteo Spiazzi è regista e pedagogo teatrale. Si specializza nel linguaggio di maschera tradizionale (Commedia dell'arte) rielaborandone anche forme contemporanee; oltre a spettacoli classici, ha realizzato anche spettacoli di puppetry (in particolare teatro degli oggetti), spettacoli di teatro sperimentale e di teatro-danza. Ha lavorato in Austria, Bielorussia, Ecuador, Estonia, Italia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Ucraina dove è autore e regista di numerosi spettacoli presenti nel repertorio di diversi teatri locali, e docente presso diverse prestigiose accademie d'arte drammatica e università.
Ad Addis Abeba la premiere dello spettacolo teatrale “Album di Famiglia”
ETIOPIA