Senza servizi, l'Italia rischia di diventare più "povera". E i servizi, si sa, sono anche quelli, come ci ha tenuto a ricordare Sergio Mattarella, offerti dagli "uffici postali che insieme al campanile, al municipio e al medico di base, rappresentano elementi di mantenimento dell'identità". La premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica, ospiti di Poste italiane alla presentazione del progetto "Polis - Casa dei servizi digitali", a Roma, hanno ribadito l'importanza che tutto funzioni nel Belpaese, anche e soprattutto nei piccoli Comuni, autentica spina dorsale dello Stivale, dove "vivono 18 milioni di cittadini "e sappiamo, ha ricordato il Capo dello Stato nel suo intervento, che "in essi vi è un crescente disagio per il ritiro dei servizi che si è registrato, che incide sulla vita quotidiana e quindi sulle opportunità di tanti nostri concittadini".
Per l'inquilino del Colle "si tratta di una condizione che, se proseguisse, sarebbe di impoverimento del nostro Paese, di privazione di opportunità e di sviluppo". "Ecco perché risalta in tutta la sua importanza il valore di Polis che intende offrire ai nostri concittadini di così grande parte dell'Italia di utilizzare servizi che erano impossibili se non recandosi a grande distanza" ha ricordato ancora Mattarella.
"Non ci rassegniamo all'idea che ci siano cittadini, territori e servizi di serie A e di serie B: vogliamo una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti" ha invece sottolineato, dal canto suo, il presidente Meloni.
Una sola Italia in cui lo Stato e le sue articolazioni si mettono al servizio dei cittadini invece di considerare che i cittadini siano al servizio" delle istituzioni, ha proseguito la leader di Fratelli d'Italia parlando "di una sola Italia" in cui "nessuno deve sentirsi escluso".