Ci sono anche otto cadaveri tra le persone soccorse sul barcone di migranti recuperato in acque Sar Maltesi e diretto a Lampedusa da una motovedetta della Guardia Costiera nella tarda serata di ieri.
Fra le vittime rinvenute sul barcone dai militari vi sono tre donne, una delle quali incinta. Circa 46 i migranti invece salvati, comprese due donne incinte. "Aiutateci, così non riusciamo più a gestire", è stato il disperato appello del sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino.
Stando agli ultimi aggiornamenti ci sarebbero, inoltre, anche dispersi: tra questi un neonato di quattro mesi che, morto durante il viaggio a causa del freddo, sarebbe stato gettato in mare dalla madre (morta successivamente) per disperazione. Un uomo si è inoltre tuffato in acqua per tentare di recuperare il corpo, ma sarebbe annegato.