BOGOTÀ - L'Istituto Italiano di Cultura di Bogotà ha aperto le iscrizioni per il Corso di Storia dell'Opera in America che si svolgerà in presenza e gratuitamente a partire da martedì 21 febbraio. Il corso, tenuto dal professore e musicologo Alexander Klein, si svolgerà durante dieci lezioni durante le quali verrà esaminato l'impatto prodotto dall'opera italiana in diverse aree del continente americano, dalle prime rappresentazioni presso la corte portoghese in Brasile fino all'epoca d'oro di Puccini nel Teatro Colon di Buenos Aires.
"L'idea è quella di scoprire il lato nascosto dell'opera in America e le ripercussioni che ha generato", ha dichiarato Klein in un'intervista all'ANSA.
Il professore di teoria e storia della musica presso l'università Los Andes di Bogotà ha spiegato che un filo conduttore di tutto il corso è dato dal personaggio del sarto bolognese Luigi Bazzani (1807-1867).
"Bazzani fu il primo a portare l'opera italiana in Colombia, Giamaica, Ecuador, Perù e Cile nella prima metà dell'800", ha spiegato Klein, sottolineando l'importanza dell'italiano come pioniere della cultura musicale nella regione.
Con la diffusione dell'opera, spiega Klein, giunsero poi anche gli architetti che costruirono teatri iconici come il Colon di Buenos Aires, il Victoria in Cile, e il San Pedro Alcantara in Brasile.
Il professore di teoria e storia della musica presso l'università Los Andes di Bogotà ha spiegato che un filo conduttore di tutto il corso è dato dal personaggio del sarto bolognese Luigi Bazzani (1807-1867).
"Bazzani fu il primo a portare l'opera italiana in Colombia, Giamaica, Ecuador, Perù e Cile nella prima metà dell'800", ha spiegato Klein, sottolineando l'importanza dell'italiano come pioniere della cultura musicale nella regione.
Con la diffusione dell'opera, spiega Klein, giunsero poi anche gli architetti che costruirono teatri iconici come il Colon di Buenos Aires, il Victoria in Cile, e il San Pedro Alcantara in Brasile.