Almeno quattro minatori sono morti in un crollo in una miniera di carbone della Mongolia Interna, nel remoto nord della Cina, nella quale ci sono anche diverse decine di dispersi.
L'incidente è avvenuto ieri e, secondo i media statali, le ricerche sono riprese oggi dopo che nella notte una nuova frana ha ostacolato i lavori dei soccorritori.
Allo stato, sono 49 le persone intrappolate dopo che un pendio alto 180 metri ha ceduto nel, ha riferito il network statale Cctv.
Centinaia di soccorritori sono stati inviati nel sito, a maggior ragione dopo che lo stesso presidente cinese, Xi JInping, ha sollecitato il ricorso a ogni sforzo possibile e utile per salvare vite, ma un'altra frana ha in seguito interrotto in via temporanea ogni attività. La Cctv ha mostrato le immagini dei soccorritori in tuta arancione e casco giallo, tra gli escavatori in azione per rimuovere i detriti. I feriti sono stati portati in ospedale e risultano in condizioni stabili, secondo quanto hanno riportato i media statali che, inizialmente, avevano riferito che il crollo aveva interessato una "vasta area" della miniera gestita dalla Xinjiang Coal Mining Company. Non è chiara la causa dell'incidente su cui la polizia ha avviato le indagini avendo "il personale interessato attualmente sotto controllo".