SAN JOSÈ - Apre l'8 marzo nelle sale della Biblioteca della Università Nacional de Costa Rica a Heredia l'esposizione fotografica "Una vita da scienziata: donne italiane e costaricane e il loro impatto sulla scienza". La mostra, nata per valorizzare l'expertise femminile in settori spesso ancora percepiti come di dominio maschile, presenta volti e competenze di grandi scienziate italiane e costaricane. Il percorso di ritratti, realizzato dal celebre fotografo Gerald Bruneau, è stato ideato per contribuire al superamento di pregiudizi nella pratica scientifica.
Promossa dalla Fondazione Bracco e dall'Ambasciata italiana a San Josè, la mostra intende promuovere la creatività femminile in tutti i campi.
La mostra ha carattere multidisciplinare: le storie dei percorsi di vita e di carriera riguardano infatti diverse discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Biologhe, chimiche, farmacologhe, ingegnere, astrofisiche, matematiche, chirurghe, paleontologhe, informatiche: sono solo alcune delle professioni, condotte ai massimi livelli, delle scienziate fotografate. Osservare ogni ritratto è come attraversare una soglia, che dà accesso ad ambienti protetti, privati, a spazi di ricerca e pensiero.
Sono i luoghi di lavoro delle esperte: laboratori, università, ambulatori, in cui ogni giorno donne e uomini si impegnano per spostare i confini della conoscenza.
Obiettivo dell'esposizione è, rimarca l'Ambasciata, comunicare al grande pubblico le eccellenze femminili nella scienza, ispirando le giovani generazioni con role models avvicinabili e contribuendo al superamento degli stereotipi di genere che interessano ancora la pratica scientifica.
Con questa mostra, dunque, l'Ambasciata intende proporre una narrazione complementare, con l'obiettivo di avvicinare il grande pubblico al volto femminile della ricerca attraverso alcune delle più grandi scienziate italiane e costaricane di oggi, e allo stesso tempo di rappresentare la scienza come bellezza, accessibilità e, perché no, divertimento.
La mostra è stata ideata e curata da Fondazione Bracco, in collaborazione con la Rete di Donne accademiche e ricercatrici dell'Università Nazionale del Costa Rica e con la Vice-Rettoria di ricerca della stessa Università.
L'inaugurazione della mostra si terrà mercoledì 8 marzo alle 15:00 presso l'auditorium della Biblioteca Joaquin Garcia Monge dell'Universidad Nacional a Heredia. All'evento interverranno, oltre all'Ambasciatore d'Italia Alberto Colella e al Rettore della UNA Francisco Gonzalez, anche la Ministra della Condizione della Donna, Cindy Quesada, la Presidente del Consiglio Universitario dell'UNA e fondatrice della Rete di donne accademiche e ricercatrici della Universidad Nacional, Jeannette Valverde e il rappresentante del gruppo Bracco, Fabrizio Grillo.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 24 marzo.