Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha parlato a un anno dal giorno dell'invasione della Russia ai danni dell'Ucraina, ricordando lo scoppio della guerra.
"Oggi è un giorno particolare. In Europa non si vedeva una guerra per conquistare territori o per annetterlo dalla seconda guerra mondiale - ha detto il capo dello Stato -. La pace non è fatta solo di accordi tra Paesi, ma anche dal sentimento di un popolo. E la condizione di pace è stata messa in pericolo".
Mattarella ha consegnato i premi Alfieri della Repubblica: "Il nostro Paese ha coltivato la civiltà della condizione umana. C'è una reciproca influenza tra come si vive dentro la comunità nazionale e quella internazionale".