ROMA - La Procura della Repubblica di Milano, il 14 Giugno 2022, ha richiesto l'archiviazione al termine dell'indagine per gli anziani morti nelle RSA gestite dalla Fondazione Don Gnocchi, notificando la stessa alle difese delle famiglie delle vittime nel periodo feriale di Agosto.
I familiari, molti dei quali difesi dagli avvocati di Reboa Law Firm, il 20 Settembre 2022 hanno proposto opposizione, chiedendo di procedere nelle indagini, ovvero formulare i capi di imputazione.
Da allora si è ancora in attesa che il GUP di Milano convochi udienza di discussione, malgrado siano trascorsi oltre cinque mesi.
"La notizia degli avvisi di garanzia della Procura della Repubblica di Bergamo, apre un nuovo scenario anche sui casi del Don Gnocchi e del Pio Albergo Trivulzio - ha dichiarato l'avv. Romolo Reboa - Nei prossimi giorni sarà necessario acquisire la documentazione relativa all'indagine di Bergamo, perché non è possibile che, per lo stesso fatto, in Lombardia ci siano dei morti che debbano rimanere privi di giustizia. Come illustrato nelle oltre cento pagine di opposizione all'archiviazione dell'inchiesta milanese, è incredibile che, dopo un'accurata indagine, che ha portato ad acquisire una pluralità di indizi di colpevolezza, a Milano si sia ritenuto di richiedere l'archiviazione mentre a Bergamo si cerca di dare giustizia ai morti".