Gente d'Italia nella collettivitá? A confermarlo sono stati e continuano ad esserlo, personaggi di importante profilo politico come ex Presidenti della Repubblica, Senatori o attuali Viceministri. Nientemeno che Julio Maria Sanguinetti, 2 volte Presidente della Repubblica, il Senatore Jorge Gandini del Partido Nacional al governo o Remo Monzeglio, attuale Sottosegretario del Ministero del Turismo dell'Uruguay.
Jorge Gandini, ci ricorda il suo amore per il sangue italiano. Non é la prima volta che un "italiano vero" e orgoglio di tutta la collettività in quanto Senatore della Repubblica dell'Uruguay, ci appoggia e ci sprona a continuare il nostro lavoro di comunicazione.
Lo ha fatto anche in prima persona e lo ha ribadito quando gli abbiamo chiesto cosa pensa di questa iniziativa dell'Associazione Calabrese, estesa a tutte le associazioni e istituzioni italiane che operano in Uruguay:
"Per me è una bellissima notizia che si possa rieditare questa Festa degli Italiani, con la partecipazione di associazioni regionali, sportive, enti italiani e GENTE D'ITALIA. E voglio congratularmi personalmente con l'Associazione Calabrese e soprattutto con i suoi giovani che hanno avuto 2 anni fa questa idea che, purtroppo, era stata interrotta dalla pandemia. Questa iniziativa non fa altro che dare alla nostra collettività, vigore e vitalitá, conducendo italiani e discendenti ad uno spazio di intrattenimento e allegria, nonché a ricordare origini, tradizioni e costumi. Questa, assieme a GENTE D'ITALIA, sono delle poche cose che mantengono accesa la fiamma di questo vincolo originale che hanno italiani e uruguaiani. Tutto questo serve, tra l'altro, a mantenere viva la nostra lingua, soprattutto per migliaia che, come me, sono discendenti e ricordano i nostri genitori o i nostri nonni.
Purtroppo, negli ultimi tempi, come ho giá affermato precedentemente, lo stato italiano ha un po' abbandonato le proprie comunità all'estero. Particolarmente in Uruguay, dove sono scomparse le principali istituzioni storiche come l'Ospedale o la Camera di Commercio. Ma lo stato ha anche abbandonato i rapporti fra i nostri due paesi e questo non me l'aspettavo. In poche parole, ogni iniziativa del genere, che mantenga costumi e tradizioni e mantenga viva la fiamma dell'italianità é benvenuta. È per questo che aderisco completamente a queste iniziative e, modestamente, convoco a tutti coloro che abbiano qualche vincolo con l'Italia, di partecipare, domenica prossima a questa bellissima iniziativa e di leggere GENTE D'ITALIA, a me, tra l'altro, mi ha aiutato a parlare meglio l'Italiano!"
Intanto l'ex Presidente Julio Maria Sanguinetti.. Ecco cosa pensa e ha detto di noi :"Abbiamo la fortuna in Uruguay di avere GENTE D'ITALIA e di averlo come quotidiano scritto proprio nel nostro giornale piú importante come EL PAIS. Io lo leggo tutti i giorni, ma soprattutto, non si perde nulla del giornale mia moglie, Marta (Marta Canessa, consorte del Presidente Sanguinetti, è riconosciuta a livelllo mondiale come una delle storiografe piú importanti del paese) perché, come dice lei, "ci aggiorniamo sempre su ció che accade in Italia" e perché anche da GENTE ha imparato tante storie italiane che non conosceva e la Storia per lei è una passione. Senza GENTE D'ITALIA sarebbe tutto piú difficile per chi ama il paese delle nostre origini".
Anche per Remo Monzeglio, Sottosegretario del Ministero del Turismo dell'Uruguay, GENTE D'ITALIA è fondamentale, anche perché ha studiato in Italia, dove ha anche vissuto per anni a Firenze, parla perfettamente la nostra lingua e sente profondamente le proprie origini.
"Leggo GENTE D'ITALIA tutti i giorni, - conferma - non soltanto perché mi mantiene in contatto con l'Italia, un paese che amo con tutto il cuore, ma anche perché mi mantiene aggiornato con la lingua italiana. Avere un quotidiano scritto in Italiano sul giornale più importante del paese, é una grande benedizione per noi. Se mancasse GENTE D'ITALIA sarebbe come se sparisse tutto il nostro stivale dall'Uruguay!"
STEFANO CASINI