Gli investigatori la hanno ribattezzata "China underground bank" ed è una sorta di banca cinese sotterranea e clandestina che sposta miliardi di euro dall'Italia alla Cina. Lo racconta un'inchiesta di Repubblica. La banca non solo smuove il denaro che i lavoratori cinesi inviano in madre patria ma, racconta il quotidiano, farebbe parte anche di un sistema complesso in grado di riciclare somme miliardarie senza lasciare traccia. Con la banca avrebbero collaborato sotto traccia anche i vari gruppi criminali italiani tra cui camorra e 'ndrangheta.
La banca cinese clandestina - La Repubblica ha anche raccontato come, "poco prima del lockdown, per Roma girasse un avvocato che provava ad acquisire, per conto di aziende direttamente riconducibili a Pechino, i pacchetti di maggioranza di aziende strategiche. Lo faceva attraverso società vettore che servivano unicamente a schermare la vendita in modo da non permettere poi alle autorità italiane di risalire ai reali compratori. Il calcolo è stato sbagliato: come documenta l'inchiesta su Alpi Aviation, l'azienda di droni che stava per finire in mano cinese, il nostro Paese si è mosso. Con la Procura, la Polizia giudiziaria e infine con la politica". Si tratta di un'istituto in grado di riciclare somme miliardarie senza lasciare traccia (da 1 a 2 miliardi di euro all'anno), facendo arrivare un fiume di denaro nei conti correnti delle grandi banche di Stato cinesi.