ROMA - Il prossimo 26 maggio, presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell'Università Roma 3, si incontreranno per la prima volta i "nodi" esteri della Rete per l'Identità, nata nel 2003 su iniziativa dall'Associazione Abuelas di Plaza de Mayo, in collaborazione con la Commissione Nazionale per il Diritto all'Identità e la società civile, allo scopo di diffondere la ricerca dei nipoti sottratti durante la dittatura e di sostenere l'operato delle Nonne sul territorio argentino e all'estero (Italia, Spagna, Francia, Canada/Stati Uniti), dove si ritiene che possano risiedere figli di desaparecidos cresciuti sotto falsa identità.
Dopo un saluto iniziale delle autorità accademiche, interverranno Estela Barnes de Carlotto e rappresentanti delle istituzioni argentine. Seguono gli interventi dei "nodi" esteri di Rete per l'Identità. Assisteranno all'evento – "Identità, memoria e diritti umani. La lotta delle Abuelas di Plaza de Mayo e i nipoti ritrovati" - figure illustri del mondo diplomatico e giuridico italiano.
L'evento rientra nelle celebrazioni del trentennale di Roma Tre.