Sempre più alto il rischio di un'ulteriore escalation della tensione tra Russia e Occidente dopo che la baronessa Annabel Golde, viceministro della Difesa britannico, ha rivelato che il Regno Unito intende fornire all'Ucraina munizioni anticarro perforanti ad alto potenziale, contenenti uranio impoverito.
Immediata la replica dal Cremlino. Vladimir Putin, al termine dei colloqui col leader cinese Xi Jinping, ha assicurato che la Russia reagirà. Minacce dirette al governo inglese sono arrivate dal ministro degli Esteri Sergej Lavrov, mentre il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha parlato di "scontro nucleare a pochi passi".
Dagli Stati Uniti, intanto, arrivano ulteriori rassicurazioni sulla fornitura di armi e strumenti in dotazione a Kiev. Dopo gli Abrams, fonti del Pentagono hanno garantito l'invio di due sistemi di difesa missilistica Patriot. Nelle prossime settimane i due sofisticati sistemi di protezione saranno a disposizione delle forze ucraine, uno proveniente dall'America, l'altro dalla Germania.