TRENTO - Un gemellaggio iniziato 25 anni fa: è quello che ha portato a Trento in questi giorni 25 ragazzi di Husum, una cittadina dello Schleswig-Holstein, in Germania. Gli studenti sono ospiti dei loro compagni del liceo Prati di Trento e ieri pomeriggio, 21 marzo, sono stati accolti a palazzo Trentini dal presidente Walter Kaswalder e dal consigliere, componente dell'Ufficio di presidenza, Filippo Degasperi.
I giovani, accompagnati dai docenti Maxi Nadjafriebus e Holger Kalmus con la docente del liceo Prati Giulia Trepin, sono stati accolti in sala Aurora e poi accompagnati in una visita nella sede del Consiglio provinciale, nell'emiciclo in piazza Dante e in Sala Depero.
Le radici dell'autonomia trentina (tutelata dall'accordo di Parigi) e le opportunità che essa comporta in termini di servizi di alta qualità: questi i temi affrontati dal presidente Kaswalder, accogliendo i ragazzi a palazzo Trentini. C'è stato anche tempo per un aneddoto: il presidente ha raccontato della nipote, laureata a Berlino, che, seguendo la propria passione, ha aperto una gelateria in Germania. Un gelato tanto buono il suo da esser scelto per rappresentare la Germania ai mondiali di gelateria e da conquistare, nell'ambito della competizione, il quinto posto.
Anche il consigliere Degasperi ha parlato delle leggi e della facoltà di autogoverno del Trentino e posto l'accento sulla somiglianza, in termini di autonomia finanziaria, con il Land di provenienza degli studenti.
La visita di questo pomeriggio è un tassello di un percorso di apertura a un pubblico internazionale. A palazzo Trentini il presidente Kaswalder ha infatti incontrato anche una studentessa universitaria di origine kazaka, accompagnata da una sua collega della val di Cembra. Venerdì, invece, le porte del palazzo si sono aperte per una delegazione belga che ha preso parte a una visita guidata svoltasi in italiano e in francese. Martedì pomeriggio, infine, è stata la volta di una delegazione del Land Oberösterreich.