Si aggrava il bilancio della sparatoria nella scuola elementare di Nashville. Secondo quanto riportato dai media americani, i morti sono almeno sette, tre bambini e tre adulti, più l'aggressore che era una donna di 28 anni, con almeno due fucili d'assalto e una pistola, afferma la polizia di Nashville.
La killer è morta durante uno scontro con la polizia, ma non si sa se è stato colpita dagli agenti o se si sia tolta la vita.
"Stiamo cercando di identificare l'aggressore, una donna, probabilmente una teenager", aveva affermato in un primo momento la polizia sottolineando che includendo l'aggressore il bilancio dei morti è di sette. "Stiamo analizzando i filmati all'interno della scuola per capire esattamente cosa sia accaduto", aggiunge la polizia, precisando che in un regolare giorno gli studenti della scuola sono 209. La ragazza sarebbe entrata nella scuola da una porta laterale.
La sparatoria è avvenuta nella 'Covenant School', una scuola presbiteriana in Tennessee. L'istituto è frequentata da circa 200 studenti, dall'asilo alla prima media.
"Anche se non conosciamo ancora i dettagli, le scuole dovrebbero essere luoghi sicuri dove imparare e insegnare". Lo afferma la Casa Bianca commentando la sparatoria a una scuola di Nashville. "Quando è troppo è troppo, il Congresso deve agire contro la violenza delle armi da fuoco. Quanti bimbi devono ancora morire prima di agire?", mette in evidenza la portavoce Karine Jean-Pierre.