"Nessuna rottura. Contrariamente a quanto affermato da altre sigle sindacali, le trattative con l'assessore alla Salute Giovanna Volo, continuano anche per evitare ulteriori disagi alla popolazione". Lo precisano, in una nota, le sigle Assocendis-Andiar, Federbiologi-Snabilp, Federanisap, Fenasp e Silab (che rappresentano il 90% dei laboratori di analisi cliniche della Sicilia) "prendendo atto dell'apertura dell'Assessorato sulle questioni di maggiore rilevanza per la categoria della specialistica accreditata". Assocendis-Andiar, Federbiologi-Snabilp, Federanisap, Fenasp e Silab auspicano "maggiori approfondimenti e disponibilità nell'incontro in programma mercoledì 5 aprile". Le stesse sigle sindacali precisano, ancora, che resta "invalicabile il limite del dodicesimo mensile del budget imposto per legge dalla Regione". I privati chiedono infatti "la riprogrammazione del fabbisogno sanitario per il 2023 ed il relativo aumento dei fondi messi a disposizione delle strutture" dal momento che "quelli erogati attualmente (282 milioni di euro l'anno) bastano a malapena a coprire le richieste fino al 20 del mese". In ogni caso: "le trattative proseguono". E proprio per tale motivo, concludono le associazioni: "l'eventuale sospensione nell'erogazione delle prestazioni, una volta esaurito il budget, non rappresenterà in alcun modo, una forma di protesta della categoria nei confronti di nessuno".