Prosegue il dibattito politico in Italia sulla gestione del Pnrr e sugli obiettivi del governo. Il ministro per gli Affari Ue, il Pnrr e la Coesione, Raffaele Fitto, ne ha parlato al Parlamento europeo.
"Stiamo lavorando serenamente, in collaborazione con la Commissione europea - ha detto ai cronisti -. Timori del governo non ce ne sono, mi sembra quasi surreale il dibattito che si è scatenato. L'Ue nelle ultime ore ha confermato i grandi progressi già visti nelle ultime settimane. Non ci sono preoccupazioni".
Le opposizioni intanto vanno all'attacco sui ritardi: "Questa del Pnrr è la sfida del secolo per il nostro paese - ha detto Michele Fina (PD) -. Il ministro Fitto deve riferire in Parlamento in merito ai ritardi nelle scadenze e al rischio di irrealizzabilità di alcuni progetti. Il futuro dell'Italia non può essere lasciato all'additare altri della responsabilità".
Sul Pnrr si è espresso anche il leader del M5S, Giuseppe Conte: "Non va sprecato un solo euro, lo dobbiamo a noi stessi e alle vittime del Covid, per la credibilità del nostro paese. Non si butta la polvere sotto il tappeto aspettando che l'Europa dica che siamo in ritardo".