Tiene ancora banco il dibattito sul nuovo codice appalti, con la Lega che nella giornata di oggi è tornata ad attaccare l'Anac, l'Anticorruzione, e le parole del presidente Busia, che aveva gettato ombre "sui piccoli centri".
"Sono frasi molto gravi - ha detto Stefano Locatelli, responsabile Enti Locali della Lega -. Gravi, inqualificabili e disinformate. Se parla così di migliaia di sindaci e pensa siano tutti corrotti, non può più stare in quel ruolo".
Ha fatto seguito il cambio di rotta di Busia, che ha definito "sindaci eroi da ammirare". Una "scusa" che è stata apprezzata da fonti del Mit: "Evidentemente il nostro attacco è servito per un chiarimento".